Il Congresso Eucaristico Nazionale prevede un programma diffuso in tutta la città. Oltre alla Basilica Cattedrale, altre dieci parrocchie della città accoglieranno i partecipanti per l’ascolto delle meditazioni che saranno tenute, venerdì 23 e sabato 24 settembre (ore 10.45), da Mons. Gianmarco Busca, Vescovo di Mantova, e da Giuseppina De Simone, Docente di filosofia della religione – Teologia Fondamentale. Il presule approfondirà il tema “Il gusto buono del nostro Pane: dall’altare alle tavole della vita”, mentre la professoressa si soffermerà su “Chiesa, sinodalità, Eucaristia”.
Le meditazioni si svolgeranno nella Basilica Cattedrale, ma saranno trasmesse in streaming in tutte le parrocchie collegate: Maria Madre della Chiesa, San Pio X, San Paolo, San Giacomo, Immacolata, San Giuseppe Artigiano, Addolorata, Sant’Agnese, Santa Famiglia, Cristo Re.
Dopo la catechesi sono previste una testimonianza e poi un tempo di riflessione personale e comunitaria sulle suggestioni ricevute. Il Congresso Eucaristico Nazionale, spiegano gli organizzatori, si configura come la tappa contemplativa del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia. Il termine “contemplare” porta con sé il significato di “volgere lo sguardo, osservare” e deriva da “templum” la parte delimitata del cielo. Non è, pertanto, un atteggiamento estatico, staccato dalla realtà, ma la disposizione a guardare con attenzione le cose e la storia per riconoscere, attraverso di esse, il manifestarsi dell’annuncio buono della vita di Dio distinguendo ciò che è fecondo da ciò che non lo è.
Di seguito le chiese coinvolte:
Cattedrale Maria SS. della Bruna
Indirizzo e mappa: Piazza Duomo 5
Parroco: Don Angelo Gallitelli
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La Cattedrale di Matera, la cui costruzione fu terminata nel 1270, fu edificata, in stile romanico pugliese, nel punto più alto della città, in modo da svettare sui Sassi Barisano e Caveoso. Sorse sull’area di un monastero benedettino dedicato a S. Eustachio e consacrato nel 1082. E’ intitolata alla Madonna della Bruna, patrona della città, e, proprio sulla piazza, davanti al suo ingresso, il 2 luglio ha inizio e si conclude il trionfale corteo del carro di cartapesta della Festa della Bruna, un appuntamento che, da secoli, è il rito popolare per eccellenza, che mette insieme sacro e profano e che è molto sentito e partecipato dalla comunità cittadina.
Parrocchia Cristo Re
Indirizzo e mappa: Via Antonio Gramsci, 11
Parroco: Fra Carlo Basile
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Costruita al termine del secondo conflitto mondiale per adempiere al voto fatto in piena guerra dall’allora Arcivescovo di Acerenza e Matera, Mons. Anselmo Filippo Pecci, nel caso la città fosse stata risparmiata dai bombardamenti, la chiesa di Cristo Re fu completata nel 1958 e consacrata da Mons. Giacomo Palombella, Arcivescovo di Matera, il 30 ottobre dello stesso anno, festività di Cristo Re dell’Universo.
La Chiesa è costituita da un unico ambiente a forma rettangolare; la chiusura orizzontale di copertura è a doppia falda ed esternamente rivestita di Coppi. E’ realizzata a struttura in cemento armato e muratura portante di roccia arenaria detta “Tufo”. Nel 2016 è stato restaurato l’organo a canne ad opera del maestro Nicola Puccini (Bottega Organara).
Parrocchia Immacolata
Indirizzo e mappa: Via Cererie 8
Parroco: Don Vincenzo Di Lecce
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La chiesa dell’Immacolata fu costruita nel 1985 in area di nuovo sviluppo per la città di Matera. E’ ubicata in Via delle Cererie, ad est della città di Matera. E’ una chiesa di costruzione moderna. Vi si accede da una scalinata. La struttura risulta in c.a. La navata interna è a semicerchio.
Parrocchia Maria Madre della Chiesa
Indirizzo e mappa: Via dei Dauni 20
Parroco: Don Donato Dell’Osso
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La parrocchia “Maria Madre della Chiesa” sorge nel quartiere di Serra Rifusa, periferia nord di Matera. All’inizio dell’attività pastorale (1977) il quartiere era tutto un cantiere in costruzione con poche famiglie già insediate. Un crescente sviluppo urbanistico tuttora in corso, che include nei confini parrocchiali i nuovi rioni di Aquarium, Arco e Giada, ha portato alla popolazione attuale di circa 9.000 abitanti.
Il titolo della parrocchia “Maria Madre della Chiesa”, ispirato al Concilio Vaticano II, è rappresentato nella planimetria della chiesa stessa, che, vista dall’alto, ha la forma di una M arrotondata ed è anche scolpito su un blocco di tufo incastonato sul lato interno dell’altare. Questo blocco fu benedetto da Papa Giovanni Paolo II in occasione della sua Visita Pastorale nella città di Matera il 27 aprile 1991. Sullo stesso lato interno dell’altare è stata incastonata anche una piccola pietra proveniente dal Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il solenne rito della Dedicazione fu officiato dall’Arcivescovo Mons. Antonio Ciliberti il 7 gennaio 2001, alla chiusura del Grande Giubileo dell’Anno 2000.
Parrocchia Maria SS. Addolorata
Indirizzo e mappa: Viale delle Nazioni Unite 53
Parroco: Don Michele La Rocca
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La chiesa dell’Addolorata fu costruita in seguito alla legge sul “risanamento dei rioni Sassi” n. 619 del 17 maggio 1952. La parrocchia fu eretta canonicamente il 15 maggio 1956 e riconosciuta civilmente il 17 maggio dello stesso anno.
Il giorno 8 dicembre 1963, con una solenne liturgia officiata da S.E. Mons. Giacomo Palombella – Arcivescovo di Matera e da S.E. Mons. Vito Roberti – Arcivescovo di Caserta, veniva consacrata e consegnata ufficialmente dal Genio Civile di Matera alla Curia diocesana con i locali pastorali e la casa canonica. La parrocchia “Maria SS.ma Addolorata” è situata nel Rione Serra Venerdì di Matera. L’esterno si presenta con una struttura in cemento armato e mattoni a vista. L’interno risulta parzialmente intonacato con muratura a mattoni a vista. Particolare è il mosaico posto alle spalle dell’area presbiteriale che rappresenta la crocifissione di Gesù.
Parrocchia S. Agnese
Indirizzo e mappa: Piazza S. Agnese 13
Parroco: Don Nino Martino
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La parrocchia di Sant’Agnese è una delle chiese più recenti sorte a Matera, infatti fu costruita nel 1996 nel rione Agna. Presenta una struttura portante in cemento armato, con murature perimetrali in tufo. La copertura a doppia falda è costituita da pannelli coibentati. All’interno, risulta visibile la copertura in legno con capriate a vista.
Parrocchia San Giacomo
Indirizzo e mappa: Via Enrico Fermi 2
Parroco: Mons. Biagio Colaianni
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Realizzata nel 1990, si trova nel rione San Giacomo, nella zona settentrionale della città. Di struttura in cemento armato e poroton, non ha particolari decori all’esterno e all’interno.
Parrocchia San Giuseppe Artigiano
Indirizzo e mappa: Via degli Aragonesi 11
Parroco: Don Nicola Gurrado
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La posa della prima pietra avvenne l’8 dicembre 1989 e i lavori, avviati nel maggio del 1990, furono completati nel 1992. Durante i lavori, la chiesa fu benedetta da Sua Santità Giovanni Paolo II, in visita pastorale a Matera il 27 aprile 1991.
La dedicazione avvenne il 18 maggio 1996, alla presenza di S. Em. il Cardinale Vincenzo Fagiolo. La chiesa di San Giuseppe Artigiano, nella sua struttura, è concepita come una prua di una vela che va verso la vita, ma il suo approdo è il trascendente. Si avvertono i segni della concezione di un’architettura come “spazio mistico”, in cui un ruolo essenziale è affidato alla luce che riverbera, attraverso le vetrate, l’armonia dei colori caldi, il senso del divino e dell’accoglienza comunitaria. La copertura è a falda inclinata rivestita da coppi.
Parrocchia S. Paolo Apostolo
Indirizzo e mappa: Via Donato Bramante 2
Parroco: Don Donato Di Cuia
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Sita nel rione Villalongo e costruita ex Legge n. 619 del 17 maggio 1952 (Risanamento dei rioni Sassi nell’ambito del Comune di Matera), fu realizzata tra il 1967 e il 1972. Nel 1968 ha conseguito il premio nazionale come miglior progetto di architettura sacra. La chiesa fu consacrata il 28 ottobre 1972 da S. E. mons. Giacomo Palombella, Arcivescovo di Matera. E’ costituita da un unico ambiente a forma semicircolare.
Parrocchia S. Pio X
Indirizzo e mappa: Via Francesco Petrarca 3
Parroco: Don Domenico Monaciello
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La chiesa fu realizzata nel rione “Spine Bianche” ex Legge n. 619 del 17 maggio 1952 (Risanamento dei rioni Sassi nell’ambito del Comune di Matera) e Legge n. 299 del 21/03/1958 (Finanziamento per il risanamento dei “Sassi” di Matera) dalla ditta Eustachio Spagnuoli, su progetto dell’ing. Angelo Olivieri del Genio Civile di Matera. Fu consacrata il 5 giugno 1965 da S.E. Mons. Giacomo Palombella, Arcivescovo di Matera. La chiesa è costituita da un unico ambiente a forma di ottagono; la chiusura orizzontale di copertura è a falde inclinate, con rivestimento esterno in coppi. La chiesa è realizzata in muratura portante con struttura in cemento armato.
Parrocchia Santa Famiglia
Indirizzo e mappa: Via Mattei 16/18
Parroco: Don Cosimo Roberti
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La Chiesa della Santa Famiglia è una costruzione recente ed è ubicata in una zona periferica di Matera in forte espansione. Posizionato su un lotto stretto e lungo, l’impianto è costituito da due corpi di fabbrica posti l’uno di seguito all’altro. La corte aperta tra i due fabbricati immette nelle aule catechistiche, negli alloggi dei parroci, nel salone parrocchiale, in sacrestia e nella cappella feriale; sulla corte affaccia anche la torre campanaria che, alta 22 metri, è visibile da via Mattei, l’asse stradale più importante di questa zona di Matera. La nascita della nuova parrocchia, inizialmente della Sacra Famiglia, risale al 29 dicembre 1991, come risulta dal decreto di S. E. Mons. Ennio Appignanesi. Si rese necessaria perché la popolazione del territorio su cui operava la vicina parrocchia di Maria Madre della Chiesa era in rapido aumento.
La nuova parrocchia non aveva una propria sede e questo rendeva oltremodo difficoltoso l’esercizio dell’attività pastorale. Ma, dopo varie ricerche, venne individuato un locale sito in via Taranto ed il 2 ottobre 1994 ebbe inizio l’attività pastorale della nuova parrocchia della “Sacra Famiglia di Nazareth”, nome che verrà in seguito corretto in quello di “Santa Famiglia di Nazareth”. Il nuovo titolo fu dato “a ricordo perenne” della visita di Papa Giovanni Paolo II nella nostra città di Matera il 27 aprile 1991, per ricordare il grande apprezzamento del Santo Padre per il forte senso della famiglia nella nostra regione. Inoltre la nuova denominazione della chiesa era più rispondente alla terminologia liturgica del Messale Romano che, per la festa ricorrente nella domenica durante l’Ottava di Natale, usa appunto il termine di Santa Famiglia.
Il 31 gennaio 2000 iniziarono ufficialmente i lavori e il 24 giugno dello stesso anno vi fu la benedizione e posa della prima pietra. Dopo varie sospensioni e rallentamenti dei lavori, il 7 dicembre 2004, in una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Salvatore Ligorio, neo Arcivescovo di Matera-Irsina, la nuova chiesa venne dedicata ufficialmente alla Santa Famiglia di Nazareth.
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