Congresso Eucaristico

Matera, 22 – 25 settembre 2022

Mons. Caiazzo: tornare al gusto del pane significa uscire dalla logica della guerra

Mons. Caiazzo: tornare al gusto del pane significa uscire dalla logica della guerra

“Tornare al gusto del pane” significa “uscire dalla logica di guerre condotte con ogni tipo di armi, la peggiore delle quali è il ricatto all’umanità, soprattutto quella più povera e bisognosa, attraverso la privazione del grano e quindi del bene primario che è il pane. Oppure quella energetica che mette seriamente in crisi l’economia mondiale ma soprattutto le famiglie già duramente provate dalla pandemia”. Lo ha affermato l’arcivescovo di Matera-Irsina, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, ricordando che “quanti riceviamo Gesù, diventiamo figli nel Figlio, quindi fratelli che si sanno accogliere, perdonare, gioire e piangere insieme, condividendo ogni cosa, facendo festa: è la logica del dono”. “Tornare al gusto del pane – ha aggiunto nell’omelia della Messa celebrata l’11 settembre – significa, allora, ritrovare il volto del Padre misericordioso, del Dio amore che mette l’anello al dito del figlio ritrovato, i sandali ai piedi, i vestiti regali: è il Dio di Gesù Cristo che ridona dignità a chi l’ha perduta, apre i mari della disperazione, calma le acque agitate, fa approdare a nuovi lidi”. Facendo riferimento alla pagina evangelica, l’arcivescovo ha rilevato che “attraverso le tre parabole della misericordia – la pecora perduta, la moneta smarrita e il padre misericordioso – Gesù ci mostra il vero volto di Dio, quello di chi non vuole perdere nessuno dei suoi figli”. “La sua forza – ha detto– si chiama amore, misericordia, perdono, nostalgia di casa e gusto della festa. È l’immagine più bella della missione della Chiesa che celebra l’Eucaristia, accogliendo tutti i figli che ritornano e non abbandonando quanti potrebbero allontanarsi”. “Alla Madonna della Bruna – ha concluso mons. Caiazzo – affidiamo il Congresso eucaristico nazionale: è Lei che continua ad indicarci il Figlio, Gesù, quale cibo di vita eterna. Con Maria desideriamo tornare al gusto del pane per una Chiesa eucaristica e sinodale”.